Fiom in piazza a Roma contro il Jobs Act,
Landini: "Renzi peggio di Berlusconi"

Fiom in piazza a Roma contro il Jobs Act, Landini: "Basta spot e balle. Renzi peggio di Berlusconi"
ROMA - Fiom è in piazza contro il Jobs act, per i diritti, il lavoro e la democrazia, con lo slogan 'Unions'. Il corteo, partito da piazza della Repubblica, si è concluso in piazza del Popolo. Il segretario del sindacato dei metalmeccanici della Cgil in testa al corteo, aperto insieme ai lavoratori di Fincantieri dietro lo striscione 'Fincantieri, giungla d'asfalto'. Alla manifestazione anche il segretario della Cgil, Susanna Camusso. Il segretario del sindacato dei metalmeccanici della Cgil è in testa al corteo, aperto insieme ai lavoratori di Fincantieri dietro lo striscione 'Fincantieri, giungla d'asfalto'. Alla manifestazione anche il segretario della Cgil, Susanna Camusso.



«Pensiamo di avere più consenso di quello che ha il governo», ha detto il leader della Fiom, in cerca di una conferma per la Coalizione sociale da mettere insieme per contrastare Renzi. «Noi abbiamo un'idea di futuro per l'Italia - ha sottolineato - e non difendiamo cose che non ci sono. Quindi Renzi stia tranquillo, noi non siamo contro di lui ma pensiamo di avere più consenso del governo».



«C’è tutta la segreteria della Cgil, noi siamo della Cgil e non un’altra cosa» spiega Landini aprendo il corteo. «Ora inizia una nuova fase, una nuova primavera, nei prossimi giorni metteremo in campo azioni concrete anche nei luoghi di lavoro».



Non manca un messaggio a Renzi definito «peggio di Berlusconi». «Non siamo in piazza per difendere cose che non ci sono più, anche perché ci hanno tolto tutto. E Renzi stia tranquillo, non siamo qui contro di lui, ma abbiamo l’ambizione di proporre idee per il futuro dell’Italia». E a chi come Squinzi lo accusa di fare politica risponde: «Se uno dice è anche una manifestazione politica, assolutamente sì, fatta dal sindacato» aggiungendo che «in Italia tutti fanno politica, compresa Confindustria», ma anche il sindacato «così è da 100 anni, non esisterebbe la Cgil se non fosse anche soggetto politico».



«Oggi si apre una fase nuova. Inizia una nuova primavera», ha insistito il segretario della Fiom. «La vera novità - ha sottolineato Landini - è che a questa manifestazione c'è tutta la segreteria della Cgil, e la ringrazio tutta».



«Se uno dice è anche una manifestazione politica, assolutamente sì, fatta dal sindacato», ha poi aggiunto Landini, rispondendo al presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. «In Italia tutti fanno politica, compresa Confindustria», ha continuato, ma anche il sindacato «così è da 100 anni, non esisterebbe la Cgil se non fosse anche soggetto politico».



«Ci stiamo battendo non per 79.000 assunzioni, ma perché vogliamo risolvere i problemi con la creazione di milioni di posti di lavoro», ha detto ancora Landini riferendosi agli ultimi dati sulle assunzioni.
La questione, sottolinea, «non è quello che accade tra gennaio e febbraio ma quel che avviene in questi anni, nei prossimi anni».

Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Marzo 2015, 10:01