Fatebenefratelli, domani incontro in Prefettura
per scongiurare lo sciopero del personale
di Lorena Loiacono
Ad assediare l'incontro, a cui saranno presenti sindacati Cgil, Cisl e Ugl, la proprietà e i dirigenti della cabina di regia della Regione Lazio, anche tutti i lavoratori del nosocomio, radunati in sit-in su piazza Santi Apostoli. Sul piatto della trattativa ci sono la crisi economica da 270 milioni di euro e i 14 milioni di tagli in tre anni, sugli stipendi del personale, e un piano di rilancio che, per i sindacati, non c'è. «Si tratta – spiega Antonino Cuozzo, Cisl fp sanità privata - di decurtare per il primo anno lo stipendio dei lavoratori del 20%.
Inaccettabile, così come quel piano esuberi presentato mesi fa con 200 unità in meno. Siamo pronti a trovare una soluzione ma non accetteremo accordi da lacrime e sangue: una data utile per lo sciopero, infatti, potrebbe essere anche per il 22 settembre prossimo». Intanto nell'ospedale sul Tevere c'è già chi parla di contratti di solidarietà, per scongiurare la perdita del posto di lavoro, e di presidi fissi in strada: «I romani devono sapere cosa sta accadendo – lamentano i lavoratori in assemblea – il Fatebenefratelli non può affondare».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Settembre 2014, 10:56
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