Campidoglio, bilancio verso l'approvazione: tagli a Cultura e Ambiente

Campidoglio, bilancio verso l'approvazione: tagli a Cultura e Ambiente

di Paola Lo Mele
«Siamo ormai alle battute finali per l'approvazione del bilancio di previsione 2016-2017, in base al quale si svilupperà la nostra azione di governo e di rilancio di Roma».

Virginia Raggi lo mette nero su bianco sul sito del Comune, nella rubrica settimanale la sindaca informa. La giornata buona per approvare la cruciale manovra economico-finanziaria dovrebbe essere oggi. L'assemblea capitolina è già convocata da stamane alle 11.30 fino a mezzanotte e - se i tempi ancora non dovessero bastare - anche domani dalle 9 a oltranza. L'obiettivo della maggioranza a Cinque Stelle, infatti, è dare l'ok al bilancio entro e non oltre martedì 31 gennaio. Con la sindaca che rivendica il lavoro fatto in Campidoglio: è stato «incessante, di grande responsabilità e ha coinvolto tutti, dalla giunta capitolina ai consiglieri, dalla commissione agli uffici competenti, per riuscire a varare il fondamentale strumento di programmazione economico-finanziaria nei tempi più brevi possibili. Roma riparte». 

Certo è che la genesi della manovra è stata a dir poco travagliata: prima la bocciatura da parte dell'Oref, poi la corsa dell'Aula Giulio Cesare per approvare circa 100 milioni di debiti fuori bilancio, infine l'ok dell'esecutivo ai correttivi e l'ultimo parere favorevole (con riserve) dei revisori dei conti. Trasporti, decoro e sociale sono i settori che hanno più giovato del maxi-emendamento di giunta, lasciando più indietro ambiente e cultura. 

Nel tariffone sono spuntati aumenti di spesa per aprire sale giochi e rincari altre per altre voci: dal commercio su area pubblica ai centri commerciali, fino alle affissioni e pubblicità. Raggi in persona, invece, garantisce che le tariffe non saliranno per i mercati rionali per i quali è in arrivo «un'azione di rilancio. Investiremo risorse - ha preannunciato - . E' nostra priorità recuperare il ritardo e la carenza nella manutenzione, con criticità che si sono accumulate nel tempo. E lo faremo senza aumentare le tariffe: né adesso, né in futuro».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Gennaio 2017, 09:56
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