Bimbo morto in metro, il feretro al Verano.
Funerali blindati: "Rispettate il dolore" -Foto

Il piccolo Marco, morto in metro: feretro al Verano. Funerali blindati: "Rispettate il dolore dei familiari"

di Lorena Loiacono
Una città a lutto, ieri, rimasta in silenzio per salutare un'ultima volta il piccolo Marco. E per stringersi intorno a mamma Francesca e a papà Giovanni Grandefronte, distrutti dal dolore. Si sono svolti ieri mattina, verso le 10.30, i funerali del bimbo di 4 anni morto giovedì scorso, per quel terribile volo nel vano dell'ascensore della fermata metro di Furio Camillo. La famiglia aveva chiesto che la cerimonia fosse in forma privata al tempietto egizio del Verano. E così è stato.







L'accesso al cimitero monumentale è stato presidiato dai vigli urbani mentre alle esequie ha assistito circa un centinaio di persone tra amici e parenti. In prima fila anche molti ragazzi, che frequentano il liceo artistico in cui insegna Francesca: i suoi studenti le sono rimasti accanto, in silenzio. Lo stesso silenzio osservato alle 9.30 in un minuto di raccoglimento negli uffici pubblici, così come durante il consiglio comunale. Anche i bus dell'Atac erano listati a lutto. Il giorno del dolore, per Roma e per i suoi cittadini che piangono per il piccolo Marco: “Un angelo volato via”, questo il messaggio ricorrente tra i biglietti che in pochi giorni hanno coperto la teca dell'ascensore maledetto, non senza messaggi di rabbia per una morte assurda. Tanti fiori bianchi, per quella piccola bara bianca, ieri hanno invaso i viali del Verano: corone e cuscini candidi per Marco, tumulato nella parte riservata ai bambini, e per far sentire meno soli i due genitori. Sostenuti a braccio dai parenti più stretti.











Presente ai funerali anche il sindaco Marino, invitato dalla famiglia: «È un momento triste per la città che si è tutta stretta intorno alla famiglia e a Marco. Mi ha molto emozionato vedere tanti studenti del liceo artistico dove insegna la madre. È difficile trovare parole di fronte alla scomparsa di un bambino di quattro anni».



Ai funerali, celebrati in forma laica, è intervenuto anche il parroco della zona dove viveva Marco. Ma Roma non dimentica e si prepara a ricordare il piccolo intitolandogli un luogo per bambini: «Vedremo nei prossimi come ricordare al meglio un bambino di 4 anni che non c'entrava nulla con quello che è successo. Ci piacerebbe intitolargli una scuola per l'infanzia o un parco giochi, ma dovremo prima condividerlo con i genitori». Intanto resta ancora ricoverato presso il reparto di psichiatria del San Giovanni Flavio Mezzanotte, il tecnico addetto alla sicurezza della stazione di Furio Camillo che, indagato per omicidio colposo, ha ricevuto il perdono di mamma Francesca.



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Il piccolo #Marco, morto nella #metro a #Roma.Funerali blindati: "Rispettate il dolore" http://goo.gl/bDbqIeSegui Leggo - Il sito ufficiale (y) Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Lunedì 13 luglio 2015




Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Luglio 2015, 08:59
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