Il procuratore aggiunto, Pierfilippo Laviani che coordina le indagini ha, intanto, disposto l'autopsia che verrà svolta nei prossimi giorni. Gli inquirenti di piazzale Clodio sono in attesa degli accertamenti già svolti dagli ispettori del lavoro che sono intervenuti immediatamente sul luogo della tragedia. In base a quanto si apprende, inoltre, l'impiegato dell'Atac indagato si trova attualmente ricoverato in ospedale in stato di choc.
Chi indaga vuole accertare, in primo luogo, perché il dipendente dell'azienda di trasporto locale, pur non essendo abilitato a quella tipo di manovra, abbia deciso di intervenire, considerato che una squadra di soccorso era stata allertata dall'altro impiegato a lavoro presso la stessa stazione metropolitana.
Per quanto riguarda la posizione dei due vigilantes, secondo una prima ricostruzione, non avrebbero avuto un ruolo tecnico nella manovra, limitandosi al controllo della situazione. Gli inquirenti, infine, hanno acquisito tutte le registrazioni delle comunicazioni intercorse tra la madre del bambino e l'altro impiegato dell'Atac, non indagato, che è rimasto nella guardiola in contatto con la signora.
FIORI E PELUCHE «Un angelo è andato in cielo» è il testo di uno dei tanti biglietti lasciati davanti all'ascensore della stazione della metro Furio Camillo, da dove ieri pomeriggio è precipitato e morto un bambino di 5 anni, sotto gli occhi della sua mamma. Accanto al biglietto una lunga rosa rossa attaccata proprio alle porte dell'ascensore.
Gli abitanti del quartiere hanno voluto testimoniare il proprio dolore per una perdita tanto assurda ed atroce ma anche esprimere solidarietà alla famiglia del bimbo lasciando anche peluche, un orsacchiotto, e tanti fiori, calle, girasoli, fiori di campo e molte rose, «perchè un bambino di 5 anni non può morire così» e soprattutto non nell'indifferenza del quartiere.
AUTISTI PARTENOPEI IN LUTTO Gli autisti dell'Anm sono entrati in servizio oggi con un braccialetto nero al polso, in segno di lutto e solidarietà per la tragedia accaduta nella metropolitana di Roma, dove ha trovato la morte il piccolo Marco.
«Un gesto - spiega Marco Sansone (Usb) - per protestare contro i tagli al trasporto pubblico che danneggiano anche la sicurezza». Oggi il sindacato ha indetto 24 ore di sciopero: i conducenti hanno aderito all'iniziativa durante la copertura delle fasce di garanzia.
I COMMENTI SU LEGGO FACEBOOK
Bimbo morto in #metro a #Roma, fiori e peluche a Furio Camillo.Tre denunciati per omicidio, ecco chi sono http://goo.gl/HcxBkcSegui Leggo - Il sito ufficiale (y)
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Venerdì 10 luglio 2015
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Luglio 2015, 16:45