Bambino Gesù da record: maratona
di trapianti, tre bimbi salvati in 17 ore

Bambino Gesù da record: maratona ​di trapianti, tre bimbi salvati in 17 ore

di Francesca Ortolani
Una vera e propria maratona per la vita. Nessuna pettorina o tuta: solo bisturi e professionalità.


Al Bambino Gesù è stato segnato un record sanitario: 3 trapianti in 17 ore. Un fegato e due reni per 3 pazienti, di cui uno di appena 8 mesi. Un tour de force trapiantologico che ha richiesto l'uso in parallelo di 3 sale operatorie e l'impiego di 24 specialisti tra chirurghi, infermieri e anestesisti.
Il primo intervento è iniziato alle 14.22 di giovedì 21 gennaio. Un fegato prelevato direttamente dai medici dell'Ospedale e trapiantato in un bimbo di 8 mesi e 5 kg di peso, affetto da atresia biliare. I reni compatibili con due ragazzi in lista d'attesa, sempre prelevati da una equipe del Bambino Gesù, sono stati trapiantati nella notte. L'ultimo trapianto si è concluso alle 7.30 dell'indomani mattina, venerdì 22 gennaio.

A distanza di pochi giorni, i tre pazienti sono usciti dalla terapia intensiva e stanno reagendo bene al decorso post operatorio. Il team di 24 specialisti tra chirurghi, infermieri e anestesisti, ha deciso di procedere ai trapianti in parallelo mano a mano che si rendevano disponibili gli organi per preservarne al massimo l'integrità e, quindi, la funzionalità.
Nonostante l'impiego di 3 sale operatorie, la normale attività chirurgica non è stata alterata. Dal 1993 ad oggi sono stati eseguiti oltre 312 trapianti di rene e oltre 142 trapianti di fegato negli ultimi 7 anni, con una sopravvivenza dei pazienti superiore al 95% (sia per il rene che per il fegato). Il numero dei trapianti di fegato è in crescita: sì è passati dai 24 del 2014 ai 28 del 2015. Ogni anno vengono effettuati circa 150 trapianti di midollo e 20 di cornea. Sul fronte della cardiochirurgia, dal primo trapianto di cuore pediatrico nel 1986, sono stati eseguiti oltre 280 trapianti cardiaci e cuore/polmone. Nel 2010 è stato impiantato il primo cuore artificiale permanente ed è stato effettuato il primo trapianto di intestino in età pediatrica. Nicola Zingaretti si è complimentato con le equipe che hanno portato a termine i trapianti: «Voglio esprimere a titolo personale e a nome dell'intera Amministrazione regionale un grazie per le straordinarie capacità e la professionalità dimostrate. Il Bambino Gesù si conferma ancora una volta eccellenza del territorio e del sistema sanitario del Lazio con il suo patrimonio di umanità e conoscenza».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Febbraio 2016, 09:51
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