Bertolaso scaricato, ora gran parte
del centrodestra converge su Marchini

Bertolaso scaricato, ora gran parte del centrodestra converge su Marchini

di Sofia Arriva
Un lungo incontro notturno a Palazzo Grazioli e la mattina la decisione: Forza Italia scarica Guido Bertolaso per sostenere Alfio Marchini. Dopo settimane di riconferme e ripensamenti, l'ex capo della Protezione civile è definitivamente fuori dai giochi per la poltrona di sindaco, con un cambio in corsa che ricompatta parte del centrodestra e semplifica la rosa dei candidati. Infatti anche Francesco Storace pensa a puntare sull'imprenditore romano per arrivare al ballottaggio e vincere le elezioni.

«Con il dottor Guido Bertolaso abbiamo deciso di sostenere e fare nostra la candidatura dell'ingegner Alfio Marchini - annuncia Silvio Berlusconi - Per vincere occorre una proposta unitaria delle forze moderate e liberali con un forte spirito civico: una risposta fuori dagli interessi dei partiti». E l'appello lanciato dal Cav per un appoggio totale sul candidato «con più possibilità di vittoria», viene raccolto dal leader La Destra: «Per chi sostiene la necessità di una soluzione unitaria in alternativa al Pd e ai grillini, l'iniziativa di Forza Italia e Bertolaso offre un primo elemento di semplificazione che viene proposto a tutti i candidati - dice Storace - Se Marchini fosse la soluzione unitaria per Renzi si aprirebbe un problema».

Ma sulla scelta si scatena l'ira degli altri candidati. «Siamo contenti della semplificazione del quadro politico a Roma. Ora ci aspettiamo un'ulteriore semplificazione con la convergenza su Roberto Giachetti», risponde Giorgia Meloni («che in un sondaggio interno - fanno sapere dal suo staff - interno sarebbe addirittura avvantaggiata dalla scelta di Marchini»). «Oggi cade anche la maschera di Marchini: da liberi dai partiti alle nozze con Berlusconi», aggiunge la candidata M5S, Virginia Raggi. Pronta la risposta di Marchini, che con il suo aplomb replica: «La aiuto a capire il significato della parola liberi dai partiti. Forti e autonomi per permettersi ciò che il suo settarismo impolitico non le consente: alleanze tra liberi per liberare Roma da tutti coloro che l'hanno ridotta così e dal suo populismo che rischierebbe di farla sprofondare ancora più giù».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Aprile 2016, 10:13
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