Renzi: "Canone Rai abbassato a 100 euro,
si pagherà in bolletta. Il Pil crescerà dell'1%"

Renzi: "Canone Rai abbassato a 100 euro, si pagherà in bolletta. Il Pil crescerà dell'1%"

di Alessandra Severini
ROMA - «Penso che il Pil quest'anno arriverà all'1%». Matteo Renzi guarda con fiducia ai primi segnali di ripresa economica e azzarda una previsione più ottimistica di quella contenuta nel Def. Ospite di Lucia Annunziata a “In mezz'ora” su Raitre, il premier ha anticipato alcune delle novità che verranno introdotte nella legge di stabilità. Fra queste, la riduzione dell'Ires per le imprese già dal 2016. Inizialmente previsto solo per il Sud, il taglio dell'Ires dovrebbe invece riguardare tutto il territorio. Altra novità annunciata da Renzi è quella sul canone Rai, che dal prossimo anno dovrebbe passare da 113 euro a «100 euro».





Per combatterne l'evasione – che si stima in circa 6 milioni di famiglie - il governo sta pensando a inserirlo nella bolletta elettrica, ma questo meccanismo presenta alcune difficoltà. Oltre alla contrarietà dei produttori di energia, ci sono le riserve che già in passato l'Autorità per l'Energia aveva espresso, soprattutto per il timore di una pioggia di ricorsi. Con l'introduzione del canone Rai nella bolletta elettrica, però, il governo potrebbe far rientrare nelle casse statali circa 500 milioni, la cifra a cui si stima ammonti l'evasione.



Il premier ha toccato anche il tema delle riforme. Facendo riferimento alle polemiche della minoranza dem che hanno accompagnato il voto dei senatori di Verdini con la maggioranza, Renzi ha scacciato le accuse: «Chi vota le riforme aiuta l'Italia». In ogni caso, il premier ha escluso un futuro ingresso del gruppo Ala nella maggioranza. «Votano le riforme, non la fiducia». Anche Verdini dal canto suo ha smentito le voci di possibili ingressi nel Pd: «Gli amici del Pd che dicono che i nostri voti puzzano stiano tranquilli. Con il Pd non abbiamo nulla a che spartire, non intendiamo entrare».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Ottobre 2015, 13:20