Ma l'opposizione incalza: "Ora serve chiarezza". L'ironia di Caldoro: "Sembra un turista svedese"

Ma l'opposizione incalza: "Ora serve chiarezza". L'ironia di Caldoro: "Sembra un turista svedese"

di Gerardo Ausiello
Bordate. Ironia. Richieste di chiarimenti. Le opposizioni vanno all'attacco del governatore Vincenzo De Luca e della sua maggioranza per la bufera giudiziaria che si è abbattuta sulla Regione Campania. Di «scarsa trasparenza» parla il capo dell'opposizione di centrodestra, Stefano Caldoro, secondo cui «il presidente della giunta manca di chiarezza verso la stampa e i cittadini». E invece, insiste l'ex governatore, «bisogna garantire trasparenza, oltre che rispetto per il lavoro della magistratura. De Luca fa il contrario». Poi l'ex ministro socialista, riprendendo una vecchia battuta del governatore, ironizza: «Sul caso di un suo stretto collaboratore, Mastursi, De Luca sembra un turista svedese...».



Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle, non fa sconti all'ex sindaco di Salerno: «Le motivazioni ufficiali - dice senza mezzi termini - sono una pezza a colori. Hanno parlato di carichi di lavoro, quello che sappiamo lo abbiamo appreso dalla stampa. Trapelano invece notizie di inchieste e perquisizioni». Ma soprattutto, osserva Ciarambino, «a distanza di 24 ore ciò che colpisce, e poco sorprende, è il mistero che avvolge le dimissioni di Mastursi e il silenzio inquietante e assordante di De Luca sul suo braccio destro». Da qui il pressing del Movimento 5 Stelle: «Il ruolo rilevante ricoperto da Mastursi, che aveva in mano l'intera macchina amministrativa regionale e si è occupato delle liste per la scorsa campagna elettorale, dovrebbe indurre De Luca a parlare e spiegare per il rispetto della trasparenza e correttezza nei confronti dei cittadini e cittadine campane». «De Luca, insomma, deve fare subito chiarezza - incalza Ciarambino - lo deve alla Campania per senso istituzionale, per rispetto e tutela dell'istituzione che rappresenta». Dai grillini a Fratelli d'Italia la musica non cambia. Il consigliere regionale Luciano Passariello parla di «comunicato ridicolo», riferendosi alla nota ufficiale con cui la giunta ha motivato le dimissioni dell'ormai ex capo della segreteria politica («Mastursi ha segnalato, dopo questi primi mesi di lavoro, l'impossibilità di coprire contemporaneamente il ruolo di responsabile politico dell'organizzazione del Pd regionale a fronte di un impegno sempre più rilevante in vista delle prossime amministrative, e un ruolo istituzionale del tutto assorbente per il carico di lavoro e i ritmi di attività impressi dalla nuova amministrazione in tutte le politiche di settore»).



«Ricordo che prima delle elezioni - è lo sfogo di Passariello - per aver venduto una barca sono finito su tutti i giornali e marchiato come impresentabile». E allora, rilancia il consigliere di Fdi, «De Luca chiarisca e lo faccia in fretta».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Novembre 2015, 09:20