Uber, da oggi scatta lo stop ma c'è l'appoggio
dei consumatori: possibile rinvio
di Benedetta Dalla Rovere
Il giudice deciderà nelle prossime ore se bloccare, su richiesta del gruppo Uber, la decisione del giudice Claudio Marangoni, che il 26 maggio, accogliendo il ricorso dei taxisti meneghini, aveva deciso di sospendere la app perché faceva «concorrenza sleale ai taxi». Il termine per interrompere il servizio - attivo anche a Genova, Padova, Torino oltre che nel capoluogo lombardo - scade oggi. Se Uber non dovesse adeguarsi, scatterebbero penali da 20mila euro al giorno. Il colosso americano, però, è passato al contrattacco e ha chiesto a sua volta al Tribunale di poter proseguire le attività di Uber pop.
In campo è scesa anche l'associazione Altromercato, che tutela i consumatori, favorevole al servizio di trasporto low cost. La decisione, attesa nella prossime ore, potrebbe sospendere il blocco o confermare la sospensione del servizio fino all'udienza, che con ogni probabilità si terrà a luglio davanti al collegio presieduto da Marina Tavassi, per discutere l'istanza presentata da Uber.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Giugno 2015, 10:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA
