I volontari cancellano l'opera per errore,
Pao: "La street art non è il male"

I volontari cancellano l'opera per errore, ​Pao: "La street art non è il male"

di Simona Romanò
«La street art non è il male, ma perfino una risorsa per una città più bella». Così l'artista di strada milanese Pao ha scritto ieri su Fb, riaccendendo la polemica politica: è bagarre dopo la cancellazione (per errore) del suo murales in via Cesariano da parte dei volontari precipitosi del cleaning day Bella Milano, promosso sabato da Palazzo Marino.





Pao è disponibile a rifare i fiori, i pesci e le api che ravvivavano il parchetto, ma non rinuncia al confronto: «Una città coperta di tag è brutta quanto quella di un unico colore. Il murales era scolorito ma per molti preferibile al noiosissimo rosa pallido». Si dice «dispiaciuto per i maniaci dell'ordine», ma rilancia «i luoghi per l'espressione libera, salutari quanto le zone pulite».



Presto il Comune approverà una delibera con 67 indirizzi di «muri liberi» dove sfogare la creatività. Eliminare il graffito è stata una gaffe: infatti, l'assessore all'Ambiente, Pierfrancesco Maran, ha chiesto scusa all'artista e ai cittadini che nel 2001 l'avevano aiutato a disegnare, sebbene non vi fosse l'ok scritto, ma il consenso collettivo. Scuse non tollerate da Riccardo De Corato (FdI): «Nessun civismo in un graffito senza permesso. La giunta è complice degli imbrattatori».



Mette un punto fermo alla querelle l'assessore ai Lavori Pubblici, Carmela Rozza: «Basta polemiche da radical chic. Tanto il centrodestra quanto alcuni esponenti della sinistra hanno ingigantito e strumentalizzato un errore e non hanno compreso la reazione della città a Bella Milano. Migliaia di cittadini, commercianti e residenti, sia italiani che stranieri, hanno lavorato una giornata insieme per riappropriarsi degli spazi». Sono 7mila le persone che hanno partecipato alla due giorni di Bella Milano fra il cleaning di sabato e le iniziatici di ieri per riscoprire parchi e mercatini.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Maggio 2015, 10:07
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