"No al nuovo dehor in piazzetta": genitori della elementare Stoppani in rivolta

"No al nuovo dehor in piazzetta": genitori della elementare Stoppani in rivolta

di Ernesto De Franceschi
Genitori della scuola elementare Stoppani in rivolta. Tutta colpa del gazebo di un ristorante che potrebbe spuntare a breve sulla piazzetta antistante il plesso scolastico di zona Porta Venezia. Un'area tra via De Filippi e piazza Lavater dove i bambini giocano all'uscita dalle classi, uno dei pochi luoghi di ritrovo e socializzazione rimasti nel quartiere che adesso rischia di essere cancellato (o quasi) dal maxi dehor in fase di approvazione dal Comune. La scorsa settimana gli agenti della polizia locale hanno effettuato un accurato sopralluogo: progetto in mano, hanno valutato pro e contro dell'eventuale apertura della veranda e dovranno esprimere all'assessorato all'Urbanistica gestito da Pierfrancesco Maran un parere non vincolante. 

Tra le mamme crescono il malcontento e la preoccuazione che venga dimezzato un fondamentale luogo di aggregazione, ecco perché l'Associazione Scuola Stoppani, che comprende tutti i genitori dei bimbi iscritti all'elementare, ha preso carta e penna scrivendo alla presidente del Municipio 3, Caterina Antola, informando anche la preside.

"Abbiamo appreso che il ristorante sito in piazza Lavater e già titolare di un altro gazebo costruito sulla piazza - sottolinea la presidente Anna Faggioni - potrà aggiungere un secondo gazebo sullo spazio antistante alle due uscite della scuola elementare nonché all'unica rampa per disabili. Siamo molto preoccupati nell’eventualità in cui la struttura venga effettivamente realizzata. In primo luogo, il nuovo gazebo sarebbe molto vicino alle due uscite della scuola elementare e, restringendo notevolmente il passaggio, ostacolerebbe il regolare e sicuro transito dei bambini: stiamo parlando di centinaia di persone, tra genitori e bambini che gremiscono la piazzetta ogni giorno in occasione dell’entrata e dell’uscita della scuola".

Il no alla struttura da parte delle centinaia di famiglie della scuola è netto e molto esplicito. "La “piazzetta” costituisce un luogo di ritrovo e di gioco per centinaia di famiglie e bambini della scuola e della zona e non capiamo come l’interesse di un privato ristoratore, già concessionario di un altro gazebo nella stessa piazza e peraltro spesso vuoto, possa prevalere sull’interesse di una comunità. Famiglie e bambini hanno già pochi spazi a disposizione e privarli anche di questo piccolo “sfogo” darebbe a nostro avviso una pessima immagine dell’amministrazione comunale, più attenta alle entrate che non al benessere dei cittadini".

Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Giugno 2017, 15:36
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