Gare di moto illegali, occupazioni, spaccio e degrado: quartiere San Leonardo in rivolta -Guarda

Gare di moto illegali, occupazioni, spaccio e degrado: quartiere San Leonardo in rivolta -Guarda
MILANO - Quartiere San Leonardo in rivolta contro degrado e occupazioni abusive. "E' l’ennesima prova di come la Giunta Pisapia abbia abbandonato a se stesse le periferie. – Commenta Silvia Sardone, coordinatrice del Dipartimento Regionale Sicurezza e Periferie – E’ bastata una mattina trascorsa ad ascoltare i residenti nel mercato di via Falck, per capire quanto grave sia lo stato di degrado e insicurezza in cui versano le vie limitrofe al Commissariato di PS di Bonola”.



L’elenco delle segnalazioni è interminabile: si va dalla già nota alle cronache via Bolla, dove a occupazioni, allacciamenti abusivi alla rete elettrica, incendi e violenze, si aggiungono l’invasione di erbacce dovuta alla mancata manutenzione del verde e l’assenza di scivoli per i disabili. In via Terragni invece, a farla da padrone sono le prostitute, segnalate come occupanti di molti appartamenti dalle cui finestre si mostrano in abiti succinti per attirare la clientela. Nella stessa via preoccupano anche i furti negli appartamenti, di cui sono stati vittime molti dei residenti. Quelli che abitano nei dintorni del Palasharp si trovano a convivere con il disturbo proveniente dall’ex impianto sportivo trasformato in moschea. "I cittadini non sono infastiditi per motivi religiosi - spiega la Sardone - bensì per l’impossibilità a riposare a causa del rumore proveniente dalla struttura non adeguatamente insonorizzata prima d’essere destinata al nuovo uso”.

“In via Cilea – continua la Sardone - sono ancora i furti in appartamento a preoccupare i cittadini, i quali segnalano inoltre le gare motociclistiche illegali che vi si svolgono la notte, chiedendo siano impedite ponendo dei dissuasori di velocità attraverso la carreggiata. In via Uruguay invece il problema è lo spaccio di stupefacenti, in particolare nelle ore notturne quando ruota intorno a un baracchino dove si vendono panini e bevande, i cui frequentatori insudiciano la via con le loro minzioni, costringendo i residenti a ripulirla ogni mattina. In via Chiarelli da anni sono abbandonate pile di lamiere ed eternit, che nonostante le molte promesse fatte non sono mai state rimosse, mentre donne e anziani oramai evitano di fare la spesa all’Ipercoop i cui dintorni sono diventati il terreno preferito di caccia degli scippatori che operano in zona”.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Luglio 2015, 15:11
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