Assalto alla gioielleria Pisa, sgominata la banda: erano rumeni e si addestravano come i militari -Guarda

Assalto alla gioielleria Pisa, sgominata la banda: erano rumeni e si addestravano come i militari -Guarda
Arrestati gli autori della rapina alla gioielleria Pisa, commessa il primo dicembre dello scorso anno. La Polizia di Stato, in un anno di indagini, ha individuato tutti i responsabili della rapina effettuata da otto uomini armati di pistole, asce e machete, che fecero irruzione, con il viso coperto, nell'esercizio, in pieno quadrilatero della moda, e rubando orologi per un valore di oltre 820mila euro. Uno dei malviventi fu bloccato dalle guardie giurate ed arrestato. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Milano, coordinate dal Sostituto Procuratore Enrico Pavone e svolte in stretta cooperazione con le autorità romene, hanno portato all'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di altri 6 degli esecutori (l'ottavo è infatti minorenne) nonché di colui che, dalla Romania, li ha reclutati, addestrati ed ha organizzato la rapina.
I componenti della banda smantellata dalla Squadra mobile di Milano nell'ambito dell'indagine sulla rapina del primo dicembre 2014 alla gioielleria Pisa del cosiddetto Quadrilatero della moda si chiamavano «soldati» tra loro, e si erano dati una preparazione quasi paramilitare. I componenti della banda erano stati reclutati in Romania dal capo della banda, un 38enne che non lasciava mai il Paese. «Erano tutti giovanissimi, al massimo poco più che ventenni - raccontano gli investigatori - Trascorrevano 4-5 mesi in un'area boschiva della Romania dove ricevevano un addestramento paramilitare che comprendeva abituarsi a dormire in condizioni estreme, vivere al freddo in tenda, esercitarsi all'esecuzione della rapina».
L'organizzazione gestiva diversi gruppi che partivano per colpire gioiellerie in tutta Europa. Per quella di Milano da Pisa la banda di otto rapinatori è arrivata in città con un pullman per non lasciare tracce, ha dormito tre giorni in tenda in un'area boschiva in zona Rogoredo durante i sopralluoghi e dopo il colpo è ripartita subito.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Novembre 2015, 08:19
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