Milano, piazza Castello pedonale:
presentati gli undici progetti del Comune
di Simona Romanò
La parola d'ordine è però light: nessuna manifestazione dovrà essere invasiva. Decisione presa dopo la bocciatura e le polemiche scatenate dal mercato universale dello scorso maggio con salamelle, grigliate e bancarelle che vendevano dai dolci tipici alle magliette delle squadre di calcio.
Sabato mattina all'Expo Gate sarà il gran giorno per svelare le carte e mostrare il destino dell'isola nel cuore di Milano: saranno infatti presentati i progetti degli 11 studi di architettura che, sotto la guida della Triennale, hanno ripensato lo spazio off limits ai motori. «No a elementi che snaturino la tipologia della piazza, dando priorità all'ampio uso da parte di pedoni e ciclisti», precisa il presidente del consiglio di Zona 1, Fabio Arrigoni.
Resta tuttavia il dubbio sull'Expo Gate: le strutture in acciaio e vetro resteranno o saranno spostate finita l'Esposizione? «Ci chiederemo se sono consone al luogo», dichiara Arrigoni, facendo intendere la propensione per il loro trasloco. Gli 11 progetti saranno pubblicati sul siti del Comune per aprire un sondaggio on-line. Cittadini consultati, ma a decidere sarà poi la giunta che, per eventuali interventi nell'area, dovrà indire una gara d'appalto.
Intanto, è sul punto di essere ultimata la pista ciclabile con un doppio cordolo alto 40 centimetri. Il tutto per rendere più sicuri gli spostamenti di biciclette e passanti: non è un caso che a fine agosto è stato installato per coloro che lasciano o entrano nell'isola pedonale il primo semaforo milanese con conto alla rovescia; scandisce i secondi d'attraversamento - 11 per il verde, 13 per il giallo - all'incrocio via Beltrami-largo Cairoli.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Settembre 2014, 09:39
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