L'ampio spazio al coperto ospiterà invece i banchi del fresco e le botteghe del cibo da consumare sul posto, con circa 2.000 prodotti tipici, dalla piadina romagnola alla birra agricola.
Mentre mamma e papà fanno la spesa, i più piccoli potranno imparare a coltivare pomodori ed erbe aromatiche, giocare con l'acqua, il cioccolato e creare «orti d'artista». Da giugno poi, grazie all'Anteo, troverà spazio anche il cinema con una sala all'aperto da 500 posti.
Alla fine della giornata, il Banco Alimentare recupererà gli alimenti in sovrappiù per donarli alle 240 strutture caritative milanesi che assistono quasi 54.000 persone in città.
L'idea di dare voce ai piccoli agricoltori e produttori è di Ambrogio De Ponti, presidente di Unaproa (Unione che raggruppa 125 Organizzazioni di Produttori ortofrutticoli) e Andrea Rasca, imprenditore specializzato in «food diplomacy». Dopo Expo, Mercato Metropolitano sbarcherà in Giappone per far conoscere anche all'estero la filiera agroalimentare italiana.
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Maggio 2015, 17:08
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