Aree cani, la proposta della Lega:
"Dividere le zone secondo la taglia"

Aree cani, la proposta della Lega: ​"Dividere le zone secondo la taglia"

di Daniela Uva
Aree cani separate, nelle quali gli esemplari di piccole dimensioni possano essere più protetti. L'idea è degli esponenti della Lega Nord che, per quanto riguarda la Zona 6, hanno avanzato l'idea di dividere le zone riservate agli amici a quattro zampe in due: una riservata a quelli più grandi, l'altra a quelli medi e piccoli. Per evitare le zuffe che, troppo spesso, mettono in pericolo gli animali.





Per il momento si tratta solo di una proposta, che presto sarà vagliata dal consiglio di Zona 6, al quale sarà presentata la mozione del Carroccio. Ma potrebbe avere esito positivo visto che anche il nuovo regolamento animali in via di definizione da parte del Comune prevede, nei giardini di dimensioni più grandi, di creare aree cani riservate ai più piccolini. «Siamo consapevoli che in alcune circostanze le zuffe fra grandi e piccoli hanno creato problemi - conferma il garante degli animali, Valerio Pocar - quando il nuovo regolamento sarà approvato, dove le dimensioni del parco lo permettono, le aree saranno distinte».



Per il momento, la mozione della Lega, presentata dal consigliere di Zona Carlo Goldoni, potrebbe interessare le aree cani di parco Solari, giardini di Porta Genova, parco Baden Powell, parco Teramo e giardinetti di piazza Napoli. «Sono le aree cani più grandi della zona - conferma Goldoni - quelle che meglio si presterebbero a essere divise con un minimo dispiego delle risorse».



Basterebbe una recinzione interna e un cartello all'ingresso che spieghi chi può entrare e chi no. Da parte loro, i proprietari sono più che favorevoli. «Prima dell'estate ho assistito alla rissa fra un grosso Husky e un piccolo King Charles, e quest'ultimo purtroppo è morto - racconta Manuela Colombo, che col suo cane frequenta il parco Solari - ormai la situazione è insostenibile, tanto che abbiamo anche lanciato una petizione perché il problema sia risolto».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Febbraio 2015, 09:18
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