Linate si rifà il look: ecco come cambierà l'aeroporto cittadino - Guarda

Linate si rifà il look: ecco come cambierà l'aeroporto cittadino - Guarda
«Linate è una delle poche porta di accesso a Milano che non segue il processo di rinnovamento della città. Va rimessa a posto. L'obbligo è di reinvestirci» perché non lo si fa «da un quarto di secolo». Lo ha detto il presidente di Sea Pietro Modiano davanti alla commissione Verifica e Controllo Enti Partecipati di Palazzo Marino.

Per farlo è necessario fare un «piano regolatore» e il masterplan «è stato approvato da Enac e deve essere approvato dalla commissione per la valutazione dell'impatto ambientale del mistero dell'Ambiente». L'importo complessivo per le opere previste nel masterplan è di 550 milioni di euro, di cui 210 milioni a carico di terzi.



La prima fase si farà tra il 2016 e il 2021 per la cifra di 156 milioni dei quali «Sea metterà 118 milioni di euro».
I lavori comprenderanno il restyling della facciata nell'estate di quest'anno e il rifacimento degli interni, dell'area arrivi e della pista nel 2018 o nel 2019, la data dipende da quando verrà approvato il masterplan, con la chiusura dell'aeroporto per due o tre mesi. Modiano ha spiegato che l'obiettivo più a lungo termine - lo scenario è il 2030 - è anche aumentare il numero dei finger che attualmente sono 5, anche se per farlo «bisogna spostare l'hangar, non si può abbatterlo perché è sotto la tutela della sovrintendenza». Alla fine di questi lavori «avremo un aeroporto non solo molto bello, ma anche che renderà accessibile una parte di città che i milanesi non ritengono nemmeno tanto loro».

Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Febbraio 2017, 21:09
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