Vatileaks 2, Papa Francesco: "Amareggiato,
ma vado avanti contro i serpenti velenosi"
di Valeria Arnaldi
Eppure andare avanti non è così semplice, perché nuovi scandali in materia di finanze e corruzione attenderebbero la Santa Sede, almeno sulla base dei documenti segreti che sarebbero pubblicati in due volumi, in libreria tra poche ore. In “Via Crucis” di Gianluigi Nuzzi, dovrebbero essere svelati casi di corruzione ai livelli più alti della gerarchia vaticana. In “Avarizia”, Emiliano Fittipaldi, traccia una mappatura dei beni della Chiesa e dei suoi “business”. L'accusa è forte: nella lista delle spese presentata a gennaio 2015 alla segreteria per l'Economia, comparirebbero centinaia di migliaia di euro per voli in business class, vestiti su misura, “persino un sottolavello da 4600 euro”.
Intanto, i presunti corvi si difendono. Monsignor Lucio Angel Vallejo Balda rimane in cella. Francesca Immacolata Chaouqui, 33 anni, esperta di comunicazione, è stata rilasciata, sta collaborando, e, accanto alla foto in cui stringe la mano al Pontefice, twitta. «Non sono un corvo, non ho tradito il Papa. Non ho mai dato un foglio a nessuno».
Tra accuse e difese, proteste e nuovi possibili “peccati” da giudicare, Bergoglio nell'omelia tenuta alla messa in suffragio dei cardinali e dei vescovi morti nel corso dell'anno ha detto «Cristo si paragona al serpente innalzato», secondo un'immagine che «rimanda all'episodio dei serpenti velenosi», che nel deserto «attaccavano il popolo in cammino». Un messaggio chiaro. Per tutti.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Novembre 2015, 09:26
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