Uccise a 16 anni per una sigaretta negata: 'o malegno condannato a 23 anni di galera

Uccise a 16 anni per una sigaretta negata: 'o malegno condannato a 23 anni di galera
Aveva poco più di 16 anni quando uccise un giovane di 24 anni, Maurizio Lutricuso, con sette colpi di pistola, soltanto per una sigaretta negata: il Tribunale dei Minorenni di Napoli ha condannato a 23 anni di reclusione uno degli esecutori materiali di quell'efferato delitto, S.I., detto «'o malegno» (il maligno, ndr), un omicidio commesso davanti a una discoteca, la «Private One», di Pozzuoli ( Napoli), la notte tra il 9 e 10 febbraio del 2014.

Con lui c'erano anche altri giovani, ritenuti affiliati al clan Sibillo-Giuliano, tra cui i fratelli baby boss Pasquale ed Emanuele Sibillo, e Vincenzo Costagliola, già condannato a 20 anni per questo stesso omicidio, anche lui ritenuto affiliato allo stesso clan, conosciuto anche come la «paranza dei bambini», attivo delle zone di Forcella, Duchesca e Maddalena della città.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Novembre 2016, 18:11
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