"Sono l'avvocato di suo figlio, servono soldi":
così hanno truffato mia madre al telefono
di Ilaria Del Prete
La donna, che preferisce restare anonima, ha ricevuto la telefonata da un uomo che diceva di essere l'avvocato del figlio, e di parlare a suo nome dalla caserma dei Carabinieri di via Tiburtina. Servivano soldi per risolvere il sinistro con l'assicurazione e servivano subito: l'agenzia assicurativa in via Nomentana (così hanno detto) avrebbe chiuso da lì a poco. Un avvocato di fiducia sarebbe passato a ritirarli.
La donna, comprensibilmente preoccupata, ha immediatamente richiamato il figlio usando il telefono fisso. Dall'altro lato le ha risposto una voce: "Mamma, fai tutto ciò che ti dicono". La truffa era scattata: i delinquenti non avevao riattaccato, la signora presa dall'agitazione del momento non si è accorta che in realtà non aveva effettuato una nuova telefonata ma che gli interlocutori precedenti erano rimasti in linea.
Raccolta la somma richiesta, che la signora aveva casualmente in casa, è andata incontro al truffatore. Un uomo distinto, ben vestito, giovane e con gli occhiali che ha preso il denaro e ne ha chiesto dell'altro. La signora è rientrata in casa a prenderlo, lo ha riconsegnato. Nel frattempo, la vittima ha ricevuto incessanti telefonate (ben otto nel giro di venti minuti) in cui le veniva chiesto di far presto.
Solo quando quell'uomo, che si è spacciato per il fiduciario dell'avvocato "Marco Basili", è andato via la donna è riuscita a telefonare a sua figlia per spiegarle l'accaduto. Una telefonata tra fratelli ha poi reso palese quello che ormai si sospettava: "Sono in ufficio, sto bene", ha detto l'uomo. Una truffa che ha fatto leva sull'emotività di una mamma preoccupata per il figlio e messa alle strette in tempi brevissimi.
La storia della signora, che vive in zona Talenti, è simile a molte altre susseguitesi negli anni e in varie zone d'Italia. La preghiera della famiglia, che ha voluto rendere pubblica la sua storia per evitare che altri possano abboccare al trucco, è di denunciare i casi analoghi, anche attraverso la nostra redazione, e rintracciare altri truffati per cercare di fare chiarezza con le Forze dell'Ordine.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Novembre 2014, 19:30
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