Terremoto, scossa di magnitudo 4 tra Toscana e Emilia: "Paura tra la gente da Modena a Pistoia"

Terremoto, scossa di magnitudo 4 tra Toscana e Emilia. "Paura tra la gente da Modena a Pistoia". E la terra continua a tremare
ROMA - Una scossa di terremoto di magnitudo 4 stata rilevata dalla Rete sismica nazionale dell'Ingv alle 12:45 nel distretto sismico della Garfagnana, tra la Toscana e l'Emilia Romagna. Tra i comuni pi vicini all'epicentro Fiumalbo (Modena), Abetone e Cutigliano (Pistoia).



Un'altra scossa di terremoto, di magnitudo 2, a una profondit di 15,2 km, stata registrata tra la Toscana e l'Emilia Romagna, nel distretto dell'Appennino Pistoiese, subito dopo, alle 12.47, dalla Rete sismica nazionale dell'Ingv.



quanto si legge sul sito dello stesso Ingv. I comuni pi vicini all'epicentro Fiumalbo, nel modenese, Abetone e Cutigliano, nel pistoiese, gli stessi comuni tra cui stato localizzato l'epicentro del terremoto di magnitudo 4 registrato alle 12:45.










Il sisma è stato sentito in modo chiaro dalla popolazione: molte le telefonate di persone spaventate ai numeri dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine.



La sala operativa regionale dei Vigili del fuoco dell'Emilia-Romagna non ha ricevuto per ora segnalazioni di danni, dopo la scossa di magnitudo 4 (profondità 12,3 km) registrata alle 12.45 in Appennino tra Emilia e Toscana. La scossa è stata avvertita dagli abitanti della zona (tra i comuni modenesi entro i 20 km dall'epicentro ci sono anche, oltre a Fiumalbo, Sestola, Pievepelago, Riolunato, Montecreto e Fanano) e diverse persone sono scese in strada o sono uscite dai locali pubblici. Giovedì scorso cinque scosse, di magnitudo fra 2 e 2.6, erano state registrate in meno di un'ora, fra le 13.34 e le 14.26, sempre sull'Appennino toscoemiliano, tra le province di Bologna, Pistoia e Prato, ad una profondità fra 10,5 e 17,8 chilometri.



Le prime informazione dell'Ingv indicano che i valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.



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Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Settembre 2014, 09:14
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