Orrore tra le mure di casa: bimba
violentata dal padre ogni giorno

Orrore tra le mure di casa: bimba violentata dal padre ogni giorno

di Roberto Ortolan
MONTEBELLUNA - Non avevo nemmeno sei anni quando venne stuprata per la prima volta dal padre. E poi gli abusi andarono avanti per anni finché la ragazzina non trova il coraggio di scappare e poi di denunciare il padre aguzzino. Da qualche mese il calvario della ragazzina sembra finito. Lunga la strada tormentata del riscatto ha perso un padre, ora latitante in Africa, ma ha trovato l'amore della madre e del fratello. E adesso che ha compiuto i 18 anni può iniziare a lasciare la comunità dove si trovava e iniziare a camminare con le proprie gambe.
Intanto ieri, in Tribunale a Treviso, è proseguito il processo nel quale il padre, 41 anni, è chiamato a rispondere dell'accusa di violenza sessuale aggravata. Una vicenda agghiacciante che, grazie all'assistenza di terapeuti, psichiatri e dei familiari, la 18enne si sta gettando alle spalle. 
Gli abusi vennero alla luce nel 2013 quando la ragazzina, all'epoca 15enne, trovò la forza di confidarsi con le insegnanti e la preside della scuola media che frequentava. Subito scattarono le segnalazioni alla Procura e ai servizi sociali. Nemmeno il tempo di capire che la ragazzina raccontava la verità e il papà, per sfuggire alle manette, scappò dall'Italia. Da quanto ricostruito dagli inquirenti, sulla base delle parole della ragazzina, il padre l'avrebbe ripetutamente violentata da quando aveva 6 anni. Violenze sessuali quasi quotidiane. Per anni la piccina, senza sapere a chi chiedere aiuto, subì gli stupri in silenzio, chiudendosi in se stessa. Finché, ormai grandicella, capì che liberarsi della vergogna e del padre doveva parlare. E così il calvario finì.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Novembre 2016, 18:27
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