L'ultimo dramma della piccola Sofia, 18 mesi:
niente donatori, impossibile espiantare organi

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Non è stato possibile portare a termine la donazione degli organi della piccola Sofia di Reggello perchè non è stato trovato un ricevente compatibile. Lo si è appreso da fonti sanitarie dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove la bambina di 18 mesi era stata ricoverata domenica mattina dopo essere rimasta con la nonna per una notte al freddo a 1000 metri di altitudine sulla Secchieta, nel comune di Reggello.

Ieri i genitori di Sofia avevano dato il consenso all'espianto dopo l'accertamento della morte della bimba. La Procura di Firenze intanto ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Non c'è nessun indagato ma si tratta di un atto dovuto per compiere gli accertamenti, tra cui l'autopsia. Appena sarà in grado di affrontare un interrogatorio, la nonna - tuttora ricoverata all'ospedale di Careggi - sarà ascoltata come persona informata dei fatti per sapere la sua versione dell'accaduto.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Marzo 2016, 12:53
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