Lo smemorato di Collegno, a 'Chi l'ha Visto?'
la vera identità: il test del Dna 90 anni dopo

Lo smemorato di Collegno, a 'Chi l'ha Visto?' la vera identità: il test del Dna 90 anni dopo

di Silvia Natella
ROMA - "Chi lo conosce?", quest'appello a chiare lettere accompagnava una fotografia in bianco e nero su un giornale dell'epoca. Di l a poco sarebbe scoppiato un famoso caso di cronaca che per quasi un secolo ha ispirato racconti e film: quello dello 'smemorato di Collegno'.

La storia fu un importante evento giudiziario che divise l'opinione pubblica italiana. Circa 90 anni dopo i fatti, 'Chi l'ha Visto' ripercorre questo caso molto noto e prova a dare una risposta definitiva sulla vera identità dello 'smemorato' facendo intervenire la scienza. Con il Test del Dna si è riusciti finalmente a dissipare i dubbi della famiglia.







CANELLA O BRUNERI Ma chi era lo 'Smemorato di Collegno?' Alcuni sostenevano che fosse il professor Giulio Canella, tornato dalla Prima Guerra Mondiale senza memoria. Secondo altri poteva trattarsi del tipografo Bruneri, sorpreso a rubare e forse disposto a simulare un'amnesia per evitare il carcere. A quasi un secolo dal caso, che a partire dal 1926 divise l’Italia e terminò con una sentenza definitiva nel 1931, la soluzione è arrivata nella puntata di 'Chi l’ha visto?'.



LA STORIA Un uomo conteso da due donne, entrambe convinte che 'lo smemorato' rinchiuso in manicomio fosse il marito scomparso durante la guerra. Quando la sua faccia apparve sul giornale, Giulia Canella, sposata e madre di due figli, non ebbe dubbi, ma anche un'altra donna (Rosa Bruneri) si fece avanti per riconoscerlo. La sentenza giudiziaria diede ragione alla moglie del tipografo ladro. Secondo i giudici 'lo smemorato' altro non era che Bruneri e pertanto doveva scontare la sua pena in carcere. Uscito dalla galera, 'lo smemorato' si ricostruì una vita in Brasile. Giulia Canella, considerandolo ancora suo marito, non perse mai la speranza e gli rimase accanto fino alla fine dei suoi giorni.



IL DNA Oggi la genetica ha stabilito la verità scientifica. Il Dna dei discendenti diretti dei primi due figli è stato comparato con quello dei figli che sicuramente erano dello 'smemorato'. "Siamo molto uniti, per noi non cambia niente", le parole del nipote del professore Canella in diretta, che non dice chiaramente il risultato, ma lo lascia intendere. Lo 'Smemorato di Collegno', secondo la scienza, non era suo nonno.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Luglio 2014, 13:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA