«L'attenzione da parte dello Stato è alta nei confronti di un territorio dove la criminalità organizzata cerca di alzare la testa». Lo si apprende al Viminale dopo gli spari contro alcuni mezzi della polizia parcheggiati a San Severo davanti all'albergo che ospita personale che nei giorni scorsi ha operato per i servizi di ordine pubblico durante lo sgombero del ghetto e che ora partecipa ai servizi di controllo dei luoghi dove sono stati trasferiti i migranti.
Questura, prefettura e ministero dell'Interno sono impegnati in «un progetto di rafforzamento stabile e permanente della sicurezza sul territorio di San Severo». «Non daremo tregua fino a quando non saranno individuati e assicurati alla giustizia gli autori degli spari indirizzati agli automezzi delle Forze dell'ordine inviati sul posto su disposizione del ministro dell'Interno» conclude il Viminale.
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Marzo 2017, 20:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA