Per l'imputato il sostituto procuratore Luca Battinieri, aveva chiesto una condanna a due anni e due mesi di reclusione.
Il giudice ha concesso qualche attenuante a Polizzotto, ma non la sospensione condizionale della pena, che dovrà dunque scontare. Durante il processo, il quarantenne ha tentato di giustificarsi, sostenendo di non aver rubato nulla. Secondo la sua versione, infatti, avrebbe preso il pezzo di formaggio dallo scaffale, ma poi sarebbe stato costretto ad uscire dal negozio per chiarire una questione importante con la sua convivente. «Alla cassa, per pagare - così ha raccontato l' imputato - avevo lasciato mio figlio». Una ricostruzione che non ha convinto il giudice, anche alla luce della reazione violenta nei confronti della commessa. Inoltre, secondo la versione degli inquirenti, Polizzotto, una volta scoperto, si sarebbe rifiutato sia di restituire la merce che di pagarla.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Giugno 2017, 10:42
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