Pezzo di mela nei bronchi, ​bimbo di 18 mesi rischia di soffocare. Salvato da 10 medici

Pezzo di mela nei bronchi, bimbo di 18 mesi rischia di soffocare. Salvato da 10 medici
Un bimbo di 18 mesi è stato salvato dal soffocamento - a causa di un pezzo di mela finito nei bronchi - grazie all'intervento di una équipe multispecialistica del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. 

Il team è stato costituito da due anestesisti, tre rianimatori e due pneumologi endoscopisti, con un pediatra di supporto per la continuità clinica, più due infermieri di sala operatoria, mentre un medico di Pronto soccorso e un otorinolaringoiatra hanno contribuito a valutare l’intervento.



Giunto al Pronto Soccorso sabato già cianotico, con gravi difficoltà respiratorie per una parziale ostruzione delle vie bronchiali, dopo una lastra al torace è stata preparata la sala operatoria e le diverse competenze cliniche necessarie all’intervento, perché “la gravità della situazione – spiega il direttore della Struttura di Anestesia e Rianimazione, Giorgio Danelli, accorso in ospedale da Parma – non lasciava la scelta di demandare a un centro specialistico pediatrico, il più vicino dei quali è a Bologna. Abbiamo deciso di agire subito, nella consapevolezza di avere le risorse cliniche necessarie”.

Anche per Pierpaolo Salsi, responsabile del reparto di Rianimazione che ha partecipato all’intervento, “l’unica scelta possibile è stata di addormentare il bimbo, pur con un rischio elevatissimo, e di procedere con una manovra endoscopica mai eseguita al Santa Maria Nuova su un paziente di quell’età”.
Con l’intervento sono stati rimossi i residui di cibo nei lobi polmonari inferiori di destra e sinistra riuscendo a superare la criticità. Il bimbo è stato tenuto in Rianimazione per la notte, prima di essere trasferito in Pediatria, ed è stato dimesso

Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Novembre 2016, 17:08
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