Sms alla radio: "Allah akbar, vi stermineremo".
Ma ad inviarlo era un ragazzino italiano 15enne
Questi i messaggi che un giovanissimo della provincia di Perugia ha pensato bene di inviare tramite Whatsapp a Radio Subasio suscitando paura e attimi di vero sconcerto tra i dipendenti dell'emittente radiofonica nazionale.
Allarmata ma estremamente lucida e dotato di ampio senso civico una dipendente si è recata al comando compagnia carabinieri di Assisi dove ha sporto formale denuncia per il messaggio fatto pervenire al centro messaggi della radio preposto a raccogliere le dediche e le richieste delle canzoni dei radioascoltatori da mandare poi in diretta.
Immediati gli accertamenti posti in essere da personale dell'Arma assisana che è riuscito a risalire al numero utilizzato individuando nell'immediatezza l'intestatario dell'utenza, corrispondente ad una signora residente nel Comune di Todi.
I militari si sono recati quindi presso l'abitazione della donna ed hanno appurato che il numero, sebbene intestato a lei era in uso al figlio di appena quindici anni.
L'intero nucleo familiare è stato quindi condotto presso gli uffici della compagnia di Assisi dove il ragazzo ha riconosciuto la sua responsabilità ammettendo di avere architettato il tutto solo per gioco. Il minore, italiano e di buona famiglia, é stato sensibilizzato dai militari e dai genitori, apparsi increduli e sbigottiti da un gesto di una gravità assolutamente non trascurabile.
Per il minorenne è scattata la denuncia alla procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Perugia per procurato allarme.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Gennaio 2016, 20:59
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