"È un pedofilo, non andare da lui".
Ma i genitori non avvisano tutti

"È un pedofilo, non andare da lui". Ma i genitori non avvisano tutti

di Gianluca Amadori
MARTELLAGO - I genitori avevano vietato ai rispettivi figli di continuare a frequentare l’abitazione di quell’uomo, sospettando che riservasse loro attenzioni a sfondo sessuale. Ma di ciò non avvisarono nessuno, neppure la madre di un altro ragazzino tredicenne che, per questo motivo, proseguì per lungo tempo ad andare a casa del quarantasettenne, dove ha raccontato poi di aver subìto ripetute molestie.



Ha dell’incredibile la circostanza emersa nel corso dell’inchiesta a carico di Roberto Martini, l’uomo di Martellago finito agli arresti domiciliari la scorsa settimana, su richiesta del sostituto procuratore Alessia Tavarnesi, con l’accusa di atti sessuali ai danni di minore. Se, invece di pensare soltanto ai propri figli e restare in silenzio, quei genitori si fossero fatti carico di denunciare quello che sapevano, l’intervento sarebbe stato probabilmente più tempestivo per aiutare il ragazzino e sottrarlo alle presunte attenzioni dell’uomo.




Ultimo aggiornamento: Domenica 16 Novembre 2014, 16:29