Tre bimbi salvati dal soffocamento in 24 ore. La dottoressa eroina: “Stanchi ma soddisfatti”

Tre bimbi salvati dal soffocamento in 24 ore. La dottoressa eroina: “Stanchi ma soddisfatti”
«Siamo stanchissimi, ma soddisfatti. Ne varrà sempre la pena».

A parlare è l'equipe di medici del reparto di Pneumologia ed endoscopia toracica dell'ospedale Maggiore di Parma, dove in meno di 24 ore tre bambini sono stati salvati dal soffocamento dopo aver inalato del cibo. I piccoli, uno di dieci mesi e gli altri due di due anni, erano giunti in condizioni quasi disperate in ospedale ed erano stati ricoverati d'urgenza.



Maria Majoni, pneumologa interventista da 15 anni, ha lavorato duramente insieme ai suoi colleghi e oggi, poche ore dopo gli incredibili sforzi compiuti, racconta così all'Huffington Post la straordinaria mole di lavoro: «Siamo intervenuti in urgenza in sala operatoria utilizzando un broncoscopio rigido con specifici strumenti vista l'età dei pazienti. Il bimbo più piccolo è stato il caso più delicato: le vie aeree di un paziente di 10 mesi sono estremamente ridotte e gli strumenti da usare sono di dimensione quasi minuscola, bisogna quindi intervenire con la massima precisione».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Marzo 2017, 15:09
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