Dopo l'applauso dei fedeli di fronte alla cattedrale di San Giovanni, e la benedizione, il pontefice è entrato nella Chiesa e si è seduto di fronte al telo, la testa reclinata verso il basso e le luci abbassate.
PAPA FRANCESCO: "VICINO A CHI NON HA LAVORO" «Esprimo la mia vicinanza ai giovani disoccupati, alle persone in cassa integrazione o precarie; ma anche agli imprenditori, agli artigiani e a tutti i lavoratori dei vari settori, soprattutto a quelli che fanno più fatica ad andare avanti». Queste le prime parole del Papa, che a Torino ha incontrato il mondo del lavoro.
Lo ha detto il Papa parlando a Torino a rappresentanti del mondo del lavoro. «L'immigrazione aumenta la competizione» nel mondo del lavoro «ma i migranti non vanno colpevolizzati, perchè essi sono vittime dell'inequità, di questa economia che scarta e delle guerre».
"SIATE ARTIGIANI DEL FUTURO" Un riconoscimento del Papa anche al mondo dell'artigianato, con la sua creatività, parte dell'economia torinese insieme all'industria manifatturiera. «Coraggio - ha concluso il Papa rivolgendosi a tutto il mondo del lavoro - andate, avanti, siate creativi, siate artigiani tutti i giorni, artigiani del futuro».
E precedentemente aveva ricordato: «Pensiamo, nel racconto biblico, che Dio ha fatto proprio l'artigiano».
Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Giugno 2015, 18:49