"Multata e offesa dal controllore
del treno solo perché è straniera"
di Cristina Antonutti
A bordo c’era anche una famiglia ucraina: una madre (che per ironia della sorte è un’ex capotreno laureata in ingegneria), la figlia, il genero e il nipotino di 6 anni. Desideravano visitare Venezia e Sovran ha regalato i biglietti del treno. Ha pagato 59 euro: andata e ritorno, compreso il biglietto Udine-Casarsa. Ieri ha accompagnato gli ospiti arrivati da Bibione in stazione. «Ho fatto le scale - spiega - e mi sono trovato di fronte l’obliteratrice: non funzionava. Non sapevo che in stazione c’erano altre macchinette, non viaggio mai in treno. Così ho detto ai ragazzi di parlare con il controllore...».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Agosto 2014, 17:08