Rosa la 'mantide' scrive al boss: "Aiutami".
Poi tenta il suicidio choc in carcere -Foto
di Marco Di Caterino
La “Bella Rosa”, poco prima di Natale, avrebbe cercato di togliersi la vita nella cella del carcere di Lecce. Dopo qualche giorno ha ingerito vetro triturato, lame da rasoio spezzate e da quello che è emerso dalle radiografie, anche un piccolo Crocifisso. Un mese fa, Rosa Della Corte ha scritto un’accorata lettera a un boss di Sant’Antimo, con il quale aveva avuto una breve relazione. Gli ha chiesto aiuto, scrivendo che era stata abbandonata da tutti dopo la sua evasione a fine agosto. Il boss le ha risposto «mettendosi a disposizione sia per gli avvocati che per i soldi».
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Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Gennaio 2015, 10:01