Riceve offese e sms anonimi: la stalker
era la sua migliore amica innamorata
Le indagini, svolte da polfer e polizia locale, inizialmente si erano concentrate su colleghi di lavoro della donna; poi gli investigatori hanno individuato i tabacchini da dove avvenivano le ricariche e hanno colto sul fatto l'autore. Con grande sorpresa ad inviare lettere e messaggini e a fare le ricariche era la migliore amica della donna, che fingeva di ricevere pure lei lettere e messaggi. Agli investigatori la trentenne ha spiegato che all'origine di tutto c'era l'amore non corrisposto dalla vittima, che in realtà era ignara di questi sentimenti.
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Ottobre 2014, 09:58