L'appello: "Aiutateci a salvare
Monterosso e il suo convento"

Gigi Padovani L'affaccio sul mare delle Cinque Terre, a settanta

di Gigi Padovani
A picco sul mare di Monterosso, nelle Cinque Terre, il convento dei frati Cappuccini da oltre 400 anni è un luogo magico in cui si fondono spiritualità e natura. Il rettore è padre Renato Brenz Verca che ci vive solo e combatte per salvare questo paradiso minacciato dalle frane. Il monumento è al 1° posto in Italia nel censimento “I luoghi del cuore del Fai”: servono 500mila euro per proteggerlo.





L'affaccio sul mare delle Cinque Terre, a settanta metri d'altezza, è mozzafiato. Questo antico convento è un luogo dell'anima, sospeso tra cielo e terra, che però rischia il degrado per le frane che vi incombono. L'ultima fece crollare, nella notte del 21 marzo 2013, una parte del muro di sostegno all'orto: nessuna vittima, ma ingenti i danni. Adesso perché il luogo sia messo in sicurezza servono 500mila euro, già in parte anticipati dai frati Cappuccini. Il rettore, padre Renato Brenz Verca, attivissimo anche sui social network, ha lanciato una raccolta di fondi via web.

C'è persino un bel video realizzato con un drone che illustra la magnificenza di questo luogo.



Padre Renato, lei qui vive solo: qual è l'attività del convento che volete salvare?

«In Italia i frati Cappuccini sono tremila, viviamo secondo l'insegnamento di povertà e semplicità di san Francesco e non prendiamo i fondi per il sostentamento del clero. Organizzo seminari, mostre, ritiri spirituali soprattutto nella bella stagione: in questo luogo bellissimo si può cercare la pace interiore, per unire vita e fede».



Qualcuno vi sta aiutando?

«Il nostro appello, lanciato dopo la frana, è stato accolto da molti, anche con piccoli gesti, come gli stessi bambini di Monterosso che vendevano spremute con gli agrumi delle nostre Cinque Terre per raccogliere denaro e aiutarci. Poi abbiamo avuto un finanziamento da Intesa Sanpaolo dopo il censimento Fai, per il quale abbiamo avuto 110 mila voti, piazzandoci al primo posto. Ma non basta: è soltanto un inizio».



Adesso vi affidate al web?

«La solidarietà creatasi attorno al convento ci ha convinto che il cuore grande degli italiani è pronto a unirsi non soltanto per premiare l'alto valore artistico del nostro patrimonio (qui abbiamo anche una Crocifissione del pittore fiammingo Van Dyck e un refettorio con la Veronica di Bernardo Strozzi), ma anche per difendere un luogo di pace e cultura da lasciare alle future generazioni».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Giugno 2015, 07:26
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