In questo percorso, scrive ancora Mattarella, «ci accompagna la consapevolezza che in un mondo sempre più interdipendente, non potrà esservi vera sicurezza se permarranno focolai di crisi e conflitti; non potrà esservi vero benessere se una parte dell'umanità sarà costretta a vivere nella miseria».
«Le Forze Armate con convinzione e pieno coinvolgimento - sottolinea - assolvono a questo dovere e hanno contribuito, in questi ultimi decenni, a conseguire risultati straordinari.
La loro professionalità, la loro abnegazione, il modo costruttivo ed umano con cui hanno saputo interpretare i compiti quotidianamente svolti in Patria ed in tante regioni del mondo, non privi di rischi, sono alla base della stima e dell'affetto dai quali sono circondate. Un ringraziamento particolarmente sentito va ai militari intervenuti con la Protezione Civile in soccorso alle popolazioni del Centro Italia, duramente e dolorosamente colpite. Il loro impegno testimonia ancora una volta la dedizione delle Forze Armate al Paese e ai suoi cittadini, dei quali sono nobile espressione». «Ai soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri, di ogni ordine e grado ed in modo speciale a quanti in questo giorno di festa sono impegnati nei teatri operativi - conclude il capo dello Stato -, giunga la gratitudine del popolo italiano e mia personale. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica!».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Giugno 2017, 12:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA