Stando a quanto riportano le cronache locali, però, il giovane, morto a sua volta nell'incidente stradale, è risultato irreperibile quando gli agenti hanno tentato di notificargli l'atto di espulsione.
Emerge anche che Jikidze Besik nel 2013 era stato arrestato per un tentato furto in appartamento, fatto che si è poi ripetuto nell'ottobre 2015: in manette sempre per un tentativo di furto in abitazione.
A fronte di questi precedenti penali nell'ottobre dello scorso anno gli era stato rifiutato il permesso di soggiorno, ma anche alla notifica del diniego il 34enne, che aveva la residenza a Reggio Emilia, è risultato irrintracciabile.
Nello schianto sono rimasti feriti anche i due figli della 46enne, rispettivamente di 16 e 18 anni. Jikidze Besik, al volante della sua Golf, si sarebbe reso protagonista di un sorpasso, centrando in pieno la Citroen C3 che sopraggiungeva dalla direzione opposta e sulla quale viaggiavano la donna deceduta e i due figli adolescenti (rimasti feriti). Coinvolta anche una terza auto, con gli occupanti, tre cittadini turchi, usciti miracolosamente illesi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Febbraio 2017, 18:23
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