Studia il suicidio sul web, chatta con l'amico e poi si impicca in camera da letto a 32 anni
Il ragazzo viveva in casa con la madre. Si racconta che soffrisse di depressione, l’elemento, pare, che l’avrebbe spinto a compiere il gesto estremo. A ritrovarlo senza vita sono stati i familiari che non sentendo rispondere nessuno al portone di casa si sono allarmati e hanno subito chiamato i pompieri per poter entrare nell’appartamento. Poi, la terribile scoperta. Il giovane s’era impiccato nella sua camera da letto. All’arrivo dei sanitari, purtroppo, non c’è stato nulla da fare se non stabilire l’orario del decesso. Sul posto sono poi intervenute due pattuglie della tenenza dei carabinieri.
Le prime indagini raccontano ancora che avrebbe chattato con un amico sul cellulare e che avrebbe cercato su internet i nodi. Era un ragazzo apparentemente tranquillo ma segnato dalla depressione: il 32enne, infatti, seguiva delle cure mirate. A quanto pare, ultimamente, aveva anche sofferto di attacchi di panico dai quali tuttavia sembrava essersi ripreso al punto che alcuni conoscenti lo ricordano come un ragazzo sereno che ogni tanto giocava a calcetto o che si vedeva a spasso con il cane: viveva con la madre e non lavorava. «Era un compagnone, un amico di tutti», sono queste le parole di chi lo conosceva anche solo di vista. All’apparenza non sembrava avere disagi. Era un appassionato tifoso della Juventus e spesso frequentava la Locanda del Borgo, a Falconara Alta. In passato aveva giocato anche a calcio nella squadra “Collemarino Pescatori”. Un giovane come tanti, con hobby e passioni. Ieri lo spartiacque. La salma è stata trasportata alla casa del commiato di Bondoni, di Castelplanio. Solo oggi si conoscerà la data dei funerali.
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Ottobre 2016, 10:05
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