Telefonate ed email a rischio privacy in Italia.
Il dossier segreto: "Enorme falla nel sistema"

Telefonate ed email a rischio privacy in Italia. Il dossier segreto: "Enorme falla nel sistema"
ROMA - Privacy a rischio in Italia. Un dossier arrivato a Palazzo Chigi lancia l'allarme sulla sicurezza di sms, email, chat, contenuti postati sui social network. Il rapporto, di cui parla Repubblica, proviene dal Dipartimento attivit ispettive dell'Autorit garante per la protezione dei dati personali e riferisce di un enorme buco nero nella sicurezza delle telecomunicazioni italiane.



Una falla talmente ampia da mettere i dati a disposizione di chiunque. Anche le chiamate vocali sono in pericolo perché da una decina di anni le telefonate vengono digitalizzate, sono cioè trasmesse via web.Tre pagine che riassumono un rapporto lunghissimo, stilato dagli ingegneri informatici del Garante tra aprile e maggio dopo lo scandalo mondiale del Datagate del 2013.



"Gli Ixp sono delle infrastrutture chiave per il funzionamento di Internet. "Tali apparati - scrivono gli ispettori del Garante - dispongono di funzionalità tecniche che possono consentire di replicare, in tempo reale, il traffico in transito dirottando il flusso replicato verso un'altra porta (port mirroring)". Nessuna protezione salva i dati nel momento in cui si entra in queste strutture.



"La cosa merita la massima attenzione - continuano gli ispettori - in quanto si tratta di strutture nevralgiche nel sistema di comunicazioni elettroniche del Paese poiché attraverso questi nodi di interscambio passano enormi flussi di traffico relativo alle comunicazioni degli abbonati e utenti (anche pubbliche amministrazioni e impresi) dei principali operatori nazionali".



Riceviamo e pubblichiamo:



In riferimento alla notizia apparsa il 17 luglio sul portale Leggo.it, nella quale si fa esplicito riferimento alla piattaforma NI PXI e al marchio aziendale in relazione alla notizia ‘Telefonate ed email a rischio privacy’, National Instruments tiene a precisare la totale estraneità con la notizia in oggetto, alla quale è stata corredata una fotografia di prodotto per errore.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Luglio 2014, 10:27
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