Rischio epatite A nelle cozze a Bacoli
(Campania). Il ministero: "Non consumatele"

Rischio epatite A nelle cozze a Bacoli (Campania). Il ministero: "Non consumatele"
NAPOLI - C'è il rischio epatite e viene bloccata la raccolta delle cozze in una zona della Campania.



Stop, quindi, al consumo di cozze provenienti da Bacoli (Napoli) dopo le segnalazione del virus dell'epatite A e Norovirus (virus della famiglia dei Caliciviridae, responsabili di gastroenteriti acute di origine non batterica) su confezioni provenienti dallo stabilimento IRSVEM, (numero di riconoscimento CE IT 2 CDM). È il ministero della Salute a lanciare l'allarme con una nota. Le Autorità sanitarie della Campania hanno attivato il sistema di allerta per il ritiro dei lotti contaminati a tutela della salute pubblica.



Essendo stata riscontrata la positività anche su campioni prelevati nell'allevamento di molluschicoltura di origine (MITILIMONTESE SOC. COOP. MITILICOLTURA) il Ministero della salute ha richiesto alla Regione Campania la lista di distribuzione dei prodotti provenienti dall'allevamento, per completare le informazioni sulla tracciabilità dei lotti coinvolti, di adottare provvedimenti, e di verificare se essi siano stati commercializzati anche da altri centri di spedizione molluschi.



«Considerata la gravità del rischio per la salute umana correlata alla presenza dei due patogeni si raccomanda di non consumare il prodotto mitili con le seguenti caratteristiche: Prodotto: mitili in retine - Produttore: IRSVEM numero di riconoscimento CE IT 2 CDM sito a Bacoli (Napoli) - Rischio: Presenza di virus dell'epatite A e Norovirus - Paese di origine: Italia». Sono in corso altri accertamenti da parte delle Autorità sanitarie locali per individuare le cause della contaminazione.



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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Marzo 2015, 22:49