Copia l'esame d'avvocato, assolto: "Ci fu uno sforzo critico"
di Nicola Sorrentino
Nel caso specifico, il candidato era accusato di aver copiato alcuni tratti del suo elaborato dai siti internet Wikipedia.it e Leggioggi.it. Nel valutare le accuse, il gip Luigi Levita fa una premessa - riprendendo una sentenza della Cassazione - per sottolineare da quale criterio partire per valutare un’eventuale sanzione (la Procura aveva chiesto per il candidato il pagamento di una multa): e cioè, che «non è tanto il fatto che il testo non coincida con frasi o proposizioni di altri scritti, quanto che esso non sia connotato da una elaborazione critica dei dati acquisiti». Sul parere civile oggetto dell’indagine, le parti copiate risultano essere «dall’estensione molto limitata, in raffronto alla totalità dell’elaborato». Le stesse non «inficiano» la paternità del parere, che risulta essere invece «frutto di un autonomo sforzo espositivo del candidato, che si è soffermato sulla problematica giuridica sottesa con proprio ragionamento, fornendo una ricostruzione personale del tema proposto».
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Marzo 2017, 09:25
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