Contrabbandavano gasolio, 19 arresti tra Italia
e Polonia. Sequestrati beni per 14 milioni

Contrabbandavano gasolio, 19 arresti tra Italia e Polonia. Sequestrati beni per 14 milioni
Sono 19 le persone arrestate e otto quelle sottoposte ai domiciliari a seguito di un'operazione della Guardia di Finanza di Trani su tutto il territorio nazionale e in Polonia. Per loro l'accusa è quella di aver evaso il Fisco per 11,5 milioni di euro introducendo sul territorio nazionale 12,8 milioni di litri di olio lubrificante, poi venduto ad aziende di trasporto come gasolio per autotrazione.

Gli arresti interessano anche cittadini stranieri e sono in corso in collaborazione con la polizia polacca. Perquisizioni e sequestri interessano oltre 50 società. A 20 persone sono stati sequestrati beni per 14 milioni di euro. Gli arrestati sono accusati di aver fatto parte di un'associazione per delinquere transnazionale dedita al contrabbando di gasolio, alla frode in commercio e alla truffa ai danni dello Stato.

Agli indagati, tra cui vi sono pugliesi e campani, si contesta un'evasione fiscale (Accise e Iva) di circa 11,5 milioni di euro circa e un illecito profitto derivante dalla vendita di olio lubrificante offerto come gasolio per oltre 2,5 milioni. Tra i beni sequestrati vi sono 16 società: 7 italiane, 3 tedesche, una inglese, due polacche e una ceca. Altre 47 persone, oltre alle 27 colpite dalle misure cautelari, sono indagate a piede libero. Le indagini della procura di Trani, coordinate dal procuratore Carlo Maria Capristo e dal pm Alessandro Pesce, hanno accertato che gli acquirenti erano ignari di comprare un prodotto diverso dal gasolio, ma lo hanno fatto spinti da un prezzo vantaggioso offerto loro da compiacenti distributori di carburante.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Maggio 2016, 08:58
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