Ragazze in intimo in un club privato, beccate
dalla polizia si difendono: "Avevamo caldo"
di Vittorino Bernardi
La legge in materia dei circoli privati prevede per i clienti l’obbligo della tessera di iscrizione per entrare, ma nessuno dei quattro uomini e delle otto ragazze sono risultati iscritti. Le ragazze hanno spiegato agli agenti di essersi spogliate, tutte e otto, perché “avevano caldo”. Nell’osservare gli angoli del locale gli agenti hanno trovato dei volantini pubblicitari del locale, cosa non consentita dalla legge che regola le attività dei circoli privati. L’azione degli agenti nel locale, con legale rappresentante Luciano Pendin, si è conclusa senza denunce. Il rapporto della visita è stato trasmesso in questura che valuterà se elevare delle sanzioni.
Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Febbraio 2016, 10:11
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