Donna uccisa a coltellate, il figlio confessa:
"Ho visto mamma che si accoltellava" -Foto

Donna uccisa a coltellate, il figlio confessa: ​"Ho visto mamma che si accoltellava"
PERUGIA - ​Sono stati sentiti dagli inquirenti fino a tarda sera, tutti come persone informate dei fatti, i familiari di Anna Maria Cenciarini, la casalinga di 55 anni, di Città di Castello, trovata morta ieri nella sua abitazione con una decina di ferite da arma da taglio. Al momento nessun indagato nell'indagine condotta dai Carabinieri, coordinati dalla Procura di Perugia.

Tra coloro che sono stati interrogati non c'è comunque il figlio della donna che era con lei ieri mattina nell'abitazione, un casolare isolato sulle colline che circondano Città di Castello. È probabile che il giovane venga comunque ascoltato nei prossimi giorni.



Ieri il figlio della vittima ha riferito di aver udito un urlo mentre si trovava in camera. Ha quindi raggiunto la cucina vedendo - secondo la sua versione - la donna, in pigiama, che si colpiva con un coltello poi ritrovato accanto al corpo. Ha quindi chiamato il padre, meccanico, che era al lavoro con il fratello maggiore in un'azienda della zona che produce macchinari per l'agricoltura. Sono poi stati loro a dare l'allarme.

La salma della Cenciarini è stata intanto trasferita all'ospedale di Perugia dove probabilmente domani si svolgerà l'autopsia. Dall'esame sono attese indicazioni che potrebbero essere importanti per lo sviluppo dell'indagine. Nell'abitazione dove è morta la donna, ora sotto sequestro, i Carabinieri non hanno rilevato segni di effrazione.

Le ipotesi che continuano quindi ad essere prese in considerazione dagli inquirenti sono il suicidio o un delitto maturato in ambito familiare.

Ieri sera non è stato interrogato ma nell'immediatezza dei fatti il figlio minore di Anna Maria Cenciarini, la 55enne uccisa ieri a coltellate nella sua casa, ha detto di aver sentito la madre gridare e di essere sceso in cucina e averla trovata che si colpiva col coltello, di aver tentato di disarmarla e di non esserci riuscito ed essere quindi tornato in camera e aver poi chiamato il padre. Gli altri familiari invece sono stati interrogati fino a tarda notte in caserma. Tutti tranne il figlio minore che era con lei al momento dell'omicidio. È molto probabile che i magistrati decidano di ascoltarlo nelle prossime ore o nei prossimi giorni. Intanto è in programma per oggi un primo esame esterno del cadavere della donna, che è stato trasferito all'istituto di medicina legale dell'ospedale di Perugia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Dicembre 2015, 17:26
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