A rendere noto la vicenda il portale Città dei Bimbi. «Fuori dal bagno e nell'androne - è scritto - non ha trovato nessun bidello che lo fermasse». Così ha deciso di tornare a casa in anticipo. Si tratta peraltro della scuola dove domenica scorsa ha votato il neo presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Le operazioni post voto e una recita di fine anno in corso in un'altra classe potrebbero aver favorito la 'fuga'. Il tragitto scuola-casa che lo separava è lungo almeno 8 isolati: il piccolo ha attraversato le vie del centro, il quartiere Murat per inoltrarsi fino al Borgo Antico, dove abita. Secondo alcuni genitori degli alunni della classe del piccolo sarebbe stata una signora, vedendolo spaesato ad accompagnarlo dai genitori.
L'assessore alle Politiche Educative e Giovanili del Comune di Bari, Paola Romano contattata dal sito Città dei Bimbi si è detta «molto addolorata per l'accaduto. Sono fatti che non devono accadere -ha spiegato - occorre fare subito chiarezza. Avvieremo l'istruttoria per un'azione disciplinare affinchè ciascuno si faccia carico delle proprie responsabilità. Nell'immediato -ha concluso - il minimo che posso fare è di porgere le mie scuse a nome delle istituzioni alla famiglia per il grave accaduto».
IL PAPÀ: "SANGUE IN TESTA" La maestra di mio figlio mi ha chiamato al telefono dicendomi quello che mai avrei immaginato di sentirmi dire: “Suo figlio è sparito”. Io resto pietrificato". Le prime parole del papà Giuseppe rilasciate al portale cittadeibimbi.it.
"No, non è possibile, continuavo a ripetere ma la maestra, al telefono, mi faceva tornare alla realtà e mi diceva: 'È andato al bagno, lo cerchiamo da mezzora, ma è scappato, non lo troviamo più. Abbiamo già chiamato la Polizia'”. "Ed è stato proprio nel momento in cui la rabbia montava più forte – spiega Giuseppe – che abbiamo ricevuto la telefonata più bella di tutta la nostra vita: nostro figlio era a casa di mia madre".
Poi torna sui momenti di paura, prima della denuncia: "Quando nessuno sapeva dirmi dove fosse finito mio figlio e perché fosse stato possibile che lasciasse la sua scuola, ho gridato senza sosta: “Andrete tutti in prigione, vi mando all’inferno!”". "Non lo nascondo - dice - avevo il sangue alla testa, se non fosse arrivata la telefonata di mia madre al momento giusto, nella scuola di mio figlio poteva finire molto peggio".
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#Bimbo di 4 anni lascia l'asilo e torna a casa da solo: genitori infuriati, aperta un'inchiesta
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Giovedì 4 giugno 2015
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Giugno 2015, 10:56
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