Tredicenne sepolta a faccia in giù nei pressi
di una chiesa: è giallo sulla piccola "strega"

Tredicenne sepolta a faccia in giù nei pressi di una chiesa: è giallo sulla piccola "strega"
SAVONA - Appena adolescente fu sepolta con la faccia rivolta verso terra, come chiaro segno di disprezzo, ma, allo stesso tempo, in prossimit della facciata della chiesa, luogo ambito di sepoltura.

Probabilmente si tratta di una 13enne vissura tra il V e il VI secolo ad Albenga e sepolta dalla Chiesa presumibilmente come strega.

Seppellire un corpo a faccia in già era un chiaro simbolo nell'antichità. Poteva significare che si voleva impedire ai defunti che vedessero la Resurrezione, oppure era un gesto di superstizione, per far sì che non si potessero “rialzare” e tornare in vita.



Nei pressi del sito in cui è stata sepolta la bambina, evidentemente considerata una reietta, è stato trovato anche il corpo di una donna sui 35-40 anni e quello di un bambino di 4 anni.



«È un ritrovamento davvero singolare - dice Elena Dellù, archeo-antropologa responsabile dello scavo delle sepolture - Quello che ci lascia a bocca aperta è anche il fatto che questa persona fosse stata sepolta attaccata alla chiesa, luogo che non si riserva certo a chi si vorrebbe punire».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Ottobre 2014, 21:38
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