Il prof è un ex prete condannato per stupro:
gli studenti lo scoprono e lo fanno cacciare
Protagonista della storia, riportata oggi dal Resto del Carlino, è un ex parroco di Isola del Piano (Pesaro Urbino), ridotto allo stato laicale e condannato in primo grado a due anni e 10 mesi di reclusione per aver abusato per 11 anni di un giovane operaio, che poi ha continuato a perseguitare anche dopo che questi si era fidanzato con una ragazza.
IL REATO Nel febbraio del 2012 l'ex prete è stato arrestato su ordine del Gip di Urbino, e ha trascorso un periodo di detenzione domiciliare. Tornato in libertà è andato a vivere a Rimini. Nei mesi scorsi ha presentato domanda per la supplenza, compilando l'autocertificazione obbligatoria sui carichi giudiziari pendenti. «È probabile - ha detto la dirigente scolastica del 'Galilei' Annarita Durantini - che nell'autocertificazione non sia stato specificato il problema giudiziario in questione». «Quando ci siamo accorti della sua posizione - ha aggiunto - gli abbiamo comunicato che non sarebbe più stato un nostro docente. Lui non si è opposto e non ha presentato alcun ricorso al provvedimento. Un segnale inequivocabile». Bicchiarelli è in attesa del processo di secondo grado. Il suo difensore, l'avv. Roberto Brunelli stamani ha detto di non essere al corrente della domanda per la supplenza: «non lo sento da un pezzo»
ECCENTRICO IN CLASSE Il prof. Armando Bicchiarelli «ha avuto fin dal primo giorno un comportamento eccentrico, non faceva lezione, sfogliava il libro in classe, sembrava non sapesse cosa fare: gli studenti me lo hanno segnalato, abbiamo cercato notizie sulla sua esperienza professionale precedente, e da internet abbiamo appreso del processo e della condanna». La dirigente scolastica del Liceo 'Galilei' di Ancona, la prof. Annarita Durantini, ha allontanato dalla scuola Armando Bicchiarelli, l'ex prete condannato per violenza sessuale, appena saputo del suo passato scomodo. Ma ci tiene a sottolineare che Bicchiarelli era regolarmente inserito nella graduatoria di prima fascia delle materie storico-filosofiche, «graduatorie che non facciamo noi. Qui ha presentato un'autocertificazione in cui non si faceva alcun cenno alla condanna subita in primo grado o a carichi penali pendenti». Al 'Galilei' il docente è restato pochi giorni. «Sabato scorso gli ho telefonato e gli ho detto che non faceva più parte del nostro corpo docente, ho informato l'Ufficio scolastico regionale, che era all'oscuro dei precedenti dell'insegnante, e da lunedì la classe, una terza liceo, ha un'altra supplente».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Febbraio 2015, 09:21
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