Papà ucciso perché scambiato per un pedofilo,
la figlia non ha ancora avuto giustizia -Foto

Ucciso perché scambiato per un pedofilo, la figlia chiede giustizia
Aspettava giustizia, invece ha trovato solo altro dolore e gesti ingiuriosi. Per la giovane Zoe Kelly, 21enne inglese, è un incubo senza fine: suo padre fu brutalmente ucciso da un gruppo di adolescenti che lo credevano un pedofilo.

Darren Kelly, 42 anni, aveva utilizzato un'app per incontri, Whisper, in cui è possibile chattare in forma del tutto anonima, senza dover specificare l'età. Zoe non ha dubbi: suo padre pensava che fosse una donna adulta, e non poteva certo sapere che dall'altra parte c'era in realtà una 15enne, e che per lui una baby-gang aveva preparato una vera e propria trappola.
 
 


Giunto sul posto in cui avrebbe dovuto incontrarsi per la prima volta con la donna, l'uomo sarebbe stato sorpreso da tre amici della ragazza che lo hanno preso a calci e pugni e poi ucciso con sei coltellate. Per quell'episodio i quattro adolescenti furono indagati e processati, ma solo uno di loro, oggi ventenne, è stato condannato a 21 anni di carcere. Lo riporta Metro.co.uk. Tutti gli altri sono stati assolti, ed è per questo che il dolore di Zoe non può essere lenito.

«Durante il processo la ragazza e gli altri si scambiavano sorrisetti, poi quando sono stati assolti mi hanno anche fatto la linguaccia. Dopo l'omicidio, lo smartphone di mio padre sparì e rimase quindi valida la parola della ragazza» - racconta Zoe - «Cercavo giustizia, non l'ho avuto e in più mi sono dovuta sentire così umiliata. Non riesco ad accettare che persone simili ora possano girare libere, a pochi metri da casa mia».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Giugno 2016, 14:39
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