Lo riferiscono le autorità per la sicurezza dell'aviazione francese che stanno indagando sull'incidente. Da quanto è emerso, il 2 maggio scorso il volo Air France 953, un Boeing 777 con 36 persone a bordo (23 passeggeri, 3 piloti e 10 membri dell'equipaggio) era in viaggio dalla Guinea Equatoriale al Camerun, quando ha dovuto modificare la sua rotta verso nord per evitare un fronte temporalesco, superato il quale si è nuovamente diretto verso la destinazione, la città di Douala. Proprio a questo punto, riferisce il Bea, ha iniziato a suonare allarme «pull up» (traiettoria di collisione con il terreno).
Il Boeing 777, che volava a una quota di crociera sopra 9.000 piedi (2.800 metri), si era avvicinato troppo al Monte Camerun, la montagna che con i suoi 4.000 metri è più alta della regione e il cui vulcano è ancora attivo. Fortunatamente i piloti hanno «risposto immediatamente con una manovra appropriata», salendo a 13.000 piedi ed evitando una tragedia. Il volo è quindi giunto a destinazione senza problemi.
L'agenzia della sicurezza del volo francese ha definito l'accaduto «un grave incidente», ossia un evento le cui circostanze indicano che è «quasi è accaduto». Una classificazione utilizzata in genere quando una collisione a terra senza perdita di controllo viene «scongiurata». Secondo quanto ha riferito un funzionario dell'Air France alla Cnn, i passeggeri non erano a conoscenza di quanto stava accadendo e ora la compagnia aerea fornirà più informazioni all'equipaggio sulle «specifiche del terreno intorno a Douala».
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Il volo #AirFrance sfiora un #vulcano: paura e tragedia sfiorata
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Mercoledì 27 maggio 2015
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Maggio 2015, 16:15
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